All’evento finale della Campagna per la promozione del Carciofo di Paestum tanta soddisfazione per i risultati raggiunti

 

Si è tenuto al Majestic Business Center,Battipaglia (Sa) l’evento conclusivo della campagna di valorizzazione Carciofo di Paestum IGPpromossa da Terra Orti e finanziata dalla misura 3 Tipologia di intervento 3.2.1 del P.S.R. Campania 2014 – 2020.

Il convegno di confronto sui risultati della campagna è stato condotto da Lucio Rossomando, Direttore di Radio Castelluccio. Sono stati tanti, vari e interessanti gli interventi al tavolo:

Emilio Ferrara direttore del Consorzio del Carciofo di Paestum IGP, ha raccontato le varie fasi e le varie azioni svolte durante tutto il percorso iniziato a febbraio, e concluso a giugno. Ha presentato inoltre gli eventi futuri pianificati, e tutte le attività previste per promuovere il carciofo anche in seguito.

La professoressa Enrica De Falco, del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno curatrice del volume sul carciofo di Paestum IGP ha dichiarato che “anche quest’anno abbiamo accolto con piacere l’invito a scrivere un volume sul carciofo, soprattutto perché abbiamo lavorato su un contenuto  divulgativo utile sotto molti punti di vista: abbiamo raccontato le particolarità e le proprietà del carciofo. Grazie alle ricette inoltre, abbiamo dato alle persone l’opportunità di avvicinarsi di più alla conoscenza profonda del carciofo per incentivarne nel pratico e in maniera varia il consumo” 

Vincenzo Clemente, Consigliere alla provincia di Salerno: “per le nostre zone è importantissimo promuovere il carciofo di Paestum IGP il quale, prima ancora della famosa produzione casearia del latte di bufala, era al centro dell’economia agricola del territorio di Paestum e della Piana del Sele. Io stesso sono figlio di produttori di carciofi e ne sono fiero e onorato. I costi per mandare avanti la coltivazione dei carciofi di Paestum IGP sono però alti, per tale motivo molti hanno scelto altre coltivazioni. Il lavoro di Terra Orti per il consorzio del Carciofo di Paestum è fondamentale per rigenerare quello che è tradizione, qualità e storia tutta insieme.”

 

Vito Busillo, Presidente Coldiretti Salerno e Presidente Consorzio Rucola della Piana del Sele IGP: “Sono qui in ruolo doppio: da una parte come Presidente provinciale di Coldiretti, dall’altra come Presidente del Consorzio Rucola della Piana del Sele IGP. In qualità del primo, voglio esprimere il mio riconoscimento a Terra Orti che ha portato avanti con determinazione il suo lavoro, nonostante le numerose problematiche burocratiche nelle quali è inevitabile incappare nel portare a termine determinati progetti.
In qualità del secondo, invece, voglio complimentarmi con tutti loro per la piena riuscita di ogni attività svolta. Avere il compito di tutelare un prodotto fondamentale per l’economia e la cultura di un territorio è un grande sacrificio, ma anche un grande onore e tutto quello che è stato fatto da parte loro ha perfettamente centrato l’obiettivo.”

 

Andrea Volpe, Consigliere Regionale: “le campagne di valorizzazione sono la parte viva delle eccellenze territoriali. La Campania vanta ben 29 prodotti con marchio d’eccellenza europeo e noi dobbiamo lavorare duro affinché non si perda la qualità che li lega al nostro territorio e che li fa conoscere in tutto il mondo. Portare il Carciofo di Paestum IGP al di fuori dell’areale di produzione è il modo più efficace per ottenere grandi risultati.”

 

Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta, ha dichiarato che: “le OP svolgono un ruolo fondamentale in quanto promuovono l’alimentazione sana e di qualità e da anni si prefiggono l’obiettivo di diffondere il messaggio di sensibilizzazione all’alimentazione equilibrata. Bisogna essere fieri di promuovere eccellenze come il Carciofo di Paestum IGP” – ha continuato raccontando di un episodio che l’ha particolarmente colpito quando, in occasione della promozione del carciofo a Berlino, i presenti hanno degustato il carciofo crudo, poiché il Carciofo di PaestumIGP ha la particolarità di essere talmente morbido, da poter essere gustato anche crudo.

 

Alfonso Esposito: “Ringrazio tutti i presenti e tutti quelli che hanno partecipato a questo percorso. Notare una così alta partecipazione in ogni attività proposta è stata la cosa che più ci ha inorgogliti e fatto convincere della necessità di lavorare con costanza per improntare l’utilizzo del Carciofo di Paestum IGP come costante nella cucina territoriale, e come nuovo prodotto da commercializzare all’estero. Come organizzazione di produttori, l’impegno è sempre quello di fare del meglio per ottenere il massimo del riconoscimento; con le giuste misure, come quelle del PNR, tutto ciò è più facilmente realizzabile e rende anche meno pesante la pressione dei costi, che sono sempre più alti e difficili da sostenere. La collaborazione istituzioni-produttori è il punto cardine per non perdere tutti i numerosi prodotti che rendono la nostra zona la terra che ha dato la vita alla dieta mediterranea.”

Alla fine del convegno è stato proiettato lo spot che è andato in onda nelle televisioni regionali e comunali.

La giusta conclusione del convegno è stato un ricco buffet totalmente a base di Carciofo di Paestum IGP: la degustazione ha contemplato torta rustica al carciofo di Paestum, e altri piatti a base di prodotti del territorio sapientemente “contaminati” con il carciofo, le sue proprietà, e suo gusto inconfondibile. Il tutto preparato seguendo la stagionalità, la tradizione e la passione per le eccellenze del territorio.

Arriverderci alla prossima campagna e grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto e seguito con interesse!

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