Carciofo in pinzimonio: meglio bollito o a crudo?

Il carciofo in pinzimonio è molto semplice da cucinare, richiede poco tempo ma necessita della giusta attenzione durante la preparazione del piatto.

L’interrogativo che molti si pongono, però, è legato alla sua cottura: è preferibile mangiare il carciofo in pinzimonio bollito o a crudo?

Non sappiamo darvi una soluzione in assoluto perché dipende dai gusti, ma possiamo darvi alcune istruzioni sulla preparazione di questo piatto veloce, ma dal gusto intenso.

Vi ricordiamo che, purtroppo, non potrete trovare i carciofi in pinzimonio alla Tredicesima edizione della Festa del Carciofo di Paestum, però vi daremo tutte le direttive possibili per testare a casa questa pietanza squisita.

Carciofo in pinzimonio bollito

La preparazione del carciofo in pinzimonio bollito richiede un passaggio intenso sotto l’acqua corrente fredda per ripulirlo da impurità e, in seguito, si passa all’eliminazione delle foglie esterne più dure per poi accorciare il gambo. In seguito, si procede alla cottura dei carciofi in una pentola colma d’acqua per circa 15 minuti.

Una volta terminate queste operazioni bisognerà scolare i carciofi, farli raffreddare e servirli con olio EVO, sale e pepe in delle piccole coppette da pinzimonio. Il modo giusto per gustarlo? Sfogliarlo piano e rosicchiare la parte tenera fino ad arrivare al cuore di carciofo, la parte più saporita, che verrà tagliata a due o quattro parti, ripulita dalla “barba” e intinta nell’olio.

Carciofo in pinzimonio crudo

Il carciofo in pinzimonio crudo differisce per alcuni particolari nella preparazione in confronto a quello bollito. Il lavaggio, la mondatura e la pulizia sono dei passaggi in comune ma, al posto della cottura, il carciofo crudo viene messo a mollo per circa 5/10 minuti in acqua fredda e succo di limone per fare in modo che questo non annerisca.

A conclusione di questo processo, il carciofo viene tagliato a strisce o fette molto sottili, per essere poi condito con olio EVO, sale, aceto balsamico e… Il piatto è servito!

Quali ingredienti utilizzare per un buon pinzimonio?

Il pinzimonio è principalmente composto da sale, olio e pepe ma alcuni ingredienti possono variare in base ai gusti personali.

Quali sono quindi gli ingredienti perfetti da poter aggiungere al pinzimonio “base”?

  • Aceto bianco, per chi ama i sapori forti.
  • Aceto balsamico, per chi preferisce addolcire la pietanza.
  • Limone o senape per conferire una certa acredine al piatto.
  • Origano, prezzemolo e aglio per aromatizzare al massimo.
Carciofo in pinzimonio

© giallozafferano.it

Per altre ricette inerenti al Re della primavera, vi aspettiamo alla Festa del Carciofo IGP di Paestum!